Collarbone cut, aka il taglio di capelli per tutte

Già lo avevamo notato agli Oscar: Hollywood is going bob (o lob, per le meno temerarie). La tendenza non tramonta, anzi, diventa sempre più inarrestabile; basti pensare a Julia Roberts che ha detto addio alla sua iconica chioma extra long dai riflessi miele a favore di un taglio chic che ha rapidamente raggiunto la vetta dei tagli più copiati, instagrammati, pinnati su Pinterest: il famigerato collarbone cut.

Di che si tratta? Di un taglio medio che arriva, come suggerisce il nome, alle clavicole, leggermente sfilzato sulle lunghezze, dalla texture voluminosa e leggermente asimmetrico, più lungo sulla parte anteriore e leggermente più corto su quella posteriore.

È un taglio che piace perché versatile, adatto a tutte le tipologie di capello, e soprattutto capace di donarci un’allure fresca e chic senza stravolgere il nostro aspetto (e si sa che in primavera i capelli hanno bisogno di un piccolo restyling). Inoltre è possibile portarlo liscio effetto sleek per look più contemporanei e algidi, oppure più movimentato per styling più boho, ci permette di creare raccolti e semi-raccolti senza problemi ed è super low-maintenance.

I vantaggi del collarbone cut? È un taglio dai richiami anni 90, cui possiamo ricreare look ultra glamour di ispirazione grunge come Brie Larson in Captain Marvel, riproporre quel j’en sais quoi un po’ alla francese di Alexa Chung (anche lei nella top ten delle mie ricerche Pinterest sui tagli di capelli, of course), oppure puntare sulle waves perfette sfoggiate da Margot Robbie.

Questo haircut è perfetto per chi non ama ritoccare costantemente le lunghezze o passare ore per ottenere styling impeccabili, basta sfruttare l’asimmetria del taglio per ricreare un po’ di volume e il gioco è fatto!