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"Interviste emergenti" con Festa; un nome, una garanzia.



Ciao Festa, piacere di conoscerti! Già adoro il tuo nome!

Per prima cosa, devo informarti che, è usanza di questo format lasciare le presentazioni all'artista in questione, quindi raccontaci qualcosa di te.


Ciao Viola, allora mi presento: sono Festa, sono nata 22 anni fa a Milano e la mia più grande passione è la musica. Il 20 settembre è uscito il mio primo singolo 'Stanza 207', non mi dilungo troppo perché mi farò conoscere durante l’intervista.


Quello che possiamo sicuramente captare da Festa è che il mondo della moda e del vintage ti appartiene totalmente, lo si capisce subito. Hai iniziato a lavorare in quell'industria già da adolescente e non ti sei fermata lì, arrivando a sfilare anche per Marcelo Burlon. E' arrivata prima la moda o la musica? Cosa ha influenzato cosa?


E’ iniziato tutto con la moda, una passione che mi ha sempre interessata e incuriosita. Ho avuto la fortuna di entrare in quell’ambiente grazie alla mia personalità, al mio modo di essere unica. Non è stato facile ma data la mia giovane età ho avuto tante persone che mi hanno aiutata e coinvolta anche se non sono mancate delle piccole delusioni, come è normale che sia. Sfilare per Marcelo Burlon è stato un grande traguardo. Poi però mi sono accorta che avevo bisogno di trovare una nuova dimensione per potermi raccontare in modo più forte e personale. Moda e musica, oggi, viaggiano su linee parallele ed è per questo che sono riuscita a combinare il mio stile con la mia musica. Adoro lo stile vintage e per poter combinare moda-musica, nelle mie canzoni racconto fatti realmente accaduti collocandoli in un altro periodo storico. La moda vintage è affascinante per ricercare un altro mondo, un altro modo di vivere.




Molto spesso, nel mondo della moda, non si da la giusta importanza all’inclusività. Ti è mai capitato di sentirti a disagio o fuori luogo? Se si, come l’hai superata?


Ho iniziato a lavorare nel mondo della moda a 15 anni e in sette anni le cose sono molto cambiate. Ricordo che era difficile trovare ragazze della mia età con uno stile non condizionato dalla moda del momento o meglio che non avessero uno stile più legato alla propria personalità. Ora c’è molta più consapevolezza nell’esprimersi. Sinceramente non ho mai avuto grandi problemi, non mi sono mai sentita inadeguata proprio perché ero io al 100% con la mia personalità e poi la soluzione è solo una, fregarsene ed essere sempre se stessi. Alla fine non si può piacere a tutti, no?


Totalmente d'accordo Sis!


Conoscendo molto bene anche il lavoro dell'influencer, credi sia obbligatorio dover passare un messaggio importante tramite i social? Sono molto importanti per te? Come li vivi?


Assolutamente! I social sono un bellissimo mezzo di comunicazione e per questo vanno usati con testa. Abbiamo la possibilità di esprimere concetti o messaggi e quindi bisogna sempre dare il buon esempio o usarli anche per aiutare gli altri. Ho molte più ragazze che mi seguono rispetto ai ragazzi e già questo lo trovo meraviglioso: donne che supportano altre donne! Sono molto fortunata perché non ricevo mai messaggi brutti, critiche e offese, ma bellissimi messaggi dove vengo supportata e stimata; significa tanto per me! Questi messaggi ogni tanto li rileggo e sono un po’ come una medicina nei giorni brutti.


Sono davvero felice di sentirtelo dire, perché, anche per il periodo che stiamo vivendo, è fondamentale il supporto reciproco, soprattutto nella comunità femminile.


"Stanza 207" è il tuo singolo di debutto, di cui è uscito anche uno stupendo videoclip.

Come è stato iniziare un progetto completamente nuovo? Parlacene un po'.


Ci sto lavorando da diversi anni, e non sempre è stato facile gestire il tutto da sola. Scrivere non è mai stato un problema per me. Ho sempre sentito il bisogno di esternare emozioni e di parlare di situazioni che ho vissuto e quindi perché non farlo con la musica? Sapendo quello che volevo non è stato difficile creare il tutto ed è un progetto autobiografico, quindi sono io al 100%.

Mentre scrivevo il testo di “Stanza 207”, già mi immaginavo questa storia rappresentata in un video e devo dire che tutto è come lo avevo pensato. Anche la copertina è stata una ricerca allo stile anni ’60 grazie all’illustratore che ha iniziato la sua carriera proprio in quegli anni.



Il genere in cui ti stai introducendo, l'indie italiano, è sempre più in voga e si scoprono sempre più talenti a riguardo ma, mai abbastanza donne. Cosa ne pensi?


La tua è una domanda che mi viene posta spesso. Sinceramente anche io mi sono chiesta perché questo genere musicale sia generalmente legato a voci maschili mentre le donne cercano più altri generi. Spero che questo sia un punto di partenza per altre ragazze che abbiano voglia di raccontarsi attraverso la musica.


Lo speriamo anche noi! Ci sono così tante artiste valide da scoprire, come te, nel panorama italiano.



Raccontaci un po' dei futuri progetti che hai in programma, visto il singolo, sono davvero curiosa!


Sto lavorando ad altri singoli, tra cui il prossimo che ho già scelto. È una canzone molto personale, a differenza di 'Stanza 207' non parla di una persona in particolare ma di una serie di situazioni che ho vissuto e che ho sentito il bisogno di mettere su carta. Anche a livello musicale ci sarà un’evoluzione, non vedo l’ora!



Curiosità finali: tre donne da cui prendi ispirazione / tre artisti che hanno influenzato il tuo percorso.


Non riesco riassumere in un numero gli artisti che sono per me fonte di ispirazione. Potrei dire che le donne da cui prendo ispirazione sono Amy Winehouse perché la trovo un’artista con la A maiuscola, penso che sia una delle voci femminili che mi ha colpito di più. Lana Del Rey per la sua visone della vita e per il suo modo di scrivere, la continua ricerca dell’amore. E Vivienne Westwood perché ho avuto l’onore di conoscerla 6 anni fa ed è una donna che ho stimato sin da subito, per il suo carisma e il suo stile.


Grazie mille Festa, per il tempo dedicatoci, non vediamo l'ora di scoprire tutte le nuove sorprese in arrivo! Intanto gustatevi il videoclip di 'Stanza 207'.



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