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Se Agosto è alle porte, il sole è sempre più cocente, e i raggi sempre più accecanti, qual’è quel pratico accessorio che può venirci in soccorso rendendo comunque i nostri outfit cool? Semplice, il cappello! Ma non un cappello qualsiasi, oggi parliamo di baseball cap.
Il baseball cap è probabilmente uno dei copricapi più versatili di sempre, best friend sia d’estate che d’inverno, versatile dal mare alla montagna e finanche in città, dove si sposa perfettamente con i nostri streetstyle.
Questo accessorio, tanto in voga negli anni ’90, ha da qualche tempo ripreso piede nella moda, aggiudicandosi un posto sul podio dei cappelli più cool della nostra estate. Utilissimo per coprirsi dai raggi del sole, il baseball cap è spesso anche utilizzato nella cultura suburbana delle grandi capitali in veste notturna, in quanto storicamente rappresentate della cultura underground degli anni '70/'80 in America.
Ma facciamo un passo indietro e scopriamo di più sulle origini di questo accessorio.
Come si può facilmente intuire dal suo nome, questo copricapo nasce sui campi da baseball americani, ma più difficile da sapere, è che la sua invenzione risale addirittura ai primi anni del 1800. Gli atleti, che giocavano sempre di giorno, lo utilizzavano per proteggere la vista dai raggi solari, il che gli permetteva di avere più visibilità, e tutti i loro baseball cap erano in lana, con la visiera molto corta.
Questo cappello affonda però le sue origini ancora più indietro, ispirandosi ai classico Deerstalker, il cappello morbido a due visiere utilizzato storicamente dai cacciatori ma reso popolare da Sherlok Holmes.
Solo alla fine dell' 800 questi cappello iniziò ad essere personalizzato con il logo della squadra che rappresentava, e fino alla metà del ‘900, decennio per decennio, subì vari cambiamenti, come il materiale, la visiera e l’allacciatura.
Fu soprattutto tra gli anni '70 e '80 che questi berretti spopolarono tra i giovani anche nella vita quotidiana, diventando così uno degli emblemi della moda America.
Così la moda, sfrutta la sua grande storia per trasformarlo in uno degli accessori più cool in cui d’estate non si può proprio fare a meno.
Tra i più modaioli ci sono ovviamente quelli delle grandi maison di moda, che quasi sempre li propongono brandizzati con i loro loghi iconici. Amatissimo dalle celebrities, c’è il baseball cap di Burberry, totalmente rivestito in tessuto Tartan, tipico marchio di fabbrica della casa inglese, che lo produce da tempo e che ogni anno lo ripropone come evergreen. Se siete delle vintage victim non sarà così impossibile trovarlo a prezzi modici in piccole boutique.
Molto in voga è anche il modello di Balenciaga. Minimale ed elegante, nei due colori più basic, bianco e nero, questo cap vi permetterà di dare quel quid in più anche a un outfit più semplice.
E se spendere una fortuna per la vostra testa non vi convince, potrete trovare la soluzione in molti brand sportivi che ne hanno dato una loro versione a prezzi ragionevoli, come Fila, Adidas, Levi’s o Diadora.
Ma non sempre c’è bisogno di fare nuovi acquisti. Vi basterà andare a frugare negli armadi dei vostri genitori, zii o fratelli più grandi, per trovarne sicuramente una versione old school slavata che non dispiace mai. Riciclare fa bene, ed ancora meglio se fatto con stile!