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Giulia Nava, l'illustratrice che "profuma di bella persona"


Giulia Nava è una giovanissima illustratrice. Ha trovato la sua strada tre anni fa, dopo anni di studi artistici - tra superiori e università - è riuscita a capire a come poteva esprimere la sua creatività solo all’ultimo anno della sua carriera universitaria. Infatti, grazie alla fiducia di due professori, ha iniziato a credere nel suo modo di disegnare, che lei stessa definisce istintivo e senza regole ed ciò che l'ha portata ad essere se stessa. Potete ammirare le sue meravigliose creazioni e fare qualche acquisto sul suo sito web, qui.

Come sei diventata Illustratrice? Come è nata questa passione?

«Sono sempre stata creativa fin da piccola, a casa mia c’erano tanti stimoli. Mia sorella, più grande di me, disegnava, guardavamo insieme tanti film e ascoltavamo molta musica. Ho fatto studi artistici, ma non sono mai stata la prima della classe, anzi. Diciamo che non ero bravissima a scuola, ero sempre molto distratta e poche cose attiravano la mia attenzione. Tutto è iniziato negli ultimi mesi di università, quando ho progettato la mia tesi di laurea, una storia illustrata per iPad. Ho iniziato a disegnare tutti i giorni, tutto il giorno. Pochi giorni dopo la mia discussione di tesi, ho stampato la mia prima maglietta e da lì è partito tutto».

Come hai iniziato sui social? E l’idea del sito?

«Ho iniziato a stampare magliette, dopo aver conosciuto per caso un signore, Davide, il mio primo stampatore, che mi ha subito fatto capire che poteva esserci del potenziale dietro ai miei disegni. E' bastato un nulla e ho iniziato a disegnare nuovi soggetti e a creare la mia prima linea di t-shirt. Diciamo che appena sento fiducia/sintonia inizio a crederci e do tutto. L’unico modo per poter far vedere quello che facevo era aprire dei profili social e poi l’e-commerce. Senza paura ho iniziato a pubblicare e a pubblicare, senza avere il timore che i miei lavori non potessero piacere, mi sentivo bene».

Pubblichi sempre delle bellissime scritte. Come è nata la tua firma caratteristica? Sono tutte cose vengono da te o prendi ispirazione?

«Tutto quello che scrivo nasce dalle cose che succedono attorno a me o dalle persone a cui voglio bene. Non prendo ispirazione da nulla, o forse inconsciamente sì. Ho sempre scritto molte lettere, a ex fidanzati e amiche… frasi importanti che un giorno non so perché ho iniziato a pubblicare, anche qui senza molte insicurezze o dubbi».

Quali sono i tuoi progetti futuri?

«Creare una linea di piatti illustrata e con frasi (non vedo l’ora) e un calendario per il 2019 (forse sono già in ritardo ma ce la farò!)».

Hai qualche consiglio per le ragazze che vogliono fare questo lavoro?

«Certo! Allora andate a visitare molte mostre, guardate film e andate ai concerti. Provare ad aprirsi, buttarsi soprattutto. Cominciate dalle cose piccole: comprare un’agenda su cui scrivere tutto quello che viene in mente. Scarabocchiare molto».

illustrazioni di Serena Pretti

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