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KUBE

Gucci Beauty is back


L’ondata caleidoscopica che ha investito la maison Gucci da quando nel 2015 Alessandro Michele ne è diventato il direttore creativo non conosce confini: Gucci Beauty strikes again, questa volta con effetti speciali e con l’ausilio del londinese Thomas De Kluyver, nuovo global make-up artist del brand.

La volontà di Michele è quella di riscrivere i codici della bellezza contemporanea, proponendo un modello all’insegna della libertà, dell’inclusivity e dell’opulenza di richiami e suggestioni, trademark del brand.

L’eclettismo geniale di Michele questa volta ha condotto alla presentazione di una collection composta da 58 shade di rossetti (disponibili in una varietà di finish differenti), a cui faranno seguito presto altri elementi.

L’estetica della collection è un evidente richiamo al glamour Old Hollywood tanto caro al direttore creativo del brand, suggestione che ritroviamo nella scelta delle texture, nelle shade ricche e corpose, nel packaging e nell’allestimento dei counter dedicati.

36 dei 58 rossetti della collection sono Rouge à Lèvres Satin, hanno una texture cremosa, un finish vellutato e un effetto matte, 18 sono Rouge à Lèvres Voile,leggerissimi ed effetto sheer, i restanti 4 sono Baume à Lèvres a tutti gli effetti, sia in versione colorata che in versione untinted.

La shade must have della collection è la preferita di Michele, il Goldie Red, un rosso sontuoso e intenso, satinato, super creamy, che non tende troppo né al blu né all’arancio.

Il launch party della collection ha avuto luogo nel club Doubles, dall’estetica spiccatamente anni Settanta, la musica groovy, gli effetti di luce, l’atmosfera sul dancefloor, tutto richiamava un Saturday Night Fever in salsa underground, vagamente punk.

Noi non vediamo l’ora di provare tutta la linea, e voi?

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