Molto spesso capita di dover preparare due o più esami contemporaneamente e questo implica una maggiore organizzazione; nell’articolo di oggi vi do alcune dritte e consigli che io stessa sto attuando per affrontare al meglio la sessione senza privarmi della linfa vitale.
STUDY SMART NOT HARD
Tutti noi conosciamo quelle persone che passano ore e ore chiuse in biblioteca o nella loro stanza accovacciati sui libri fino all’imbrunire ma non è detto che il numero di ore sui libri sia indicatore di migliore preparazione.
Ognuno di noi ha un metodo per assimilare gli argomenti differente dagli altri, c’è chi legge un paragrafo e subito lo memorizza e chi ha bisogno di rileggerlo più volte.
Non ci sono metodi giusti o sbagliati ma si deve capire ciò che per ognuno di noi è utile per superare al meglio un esame universitario.
OTTIMIZZARE LE ENERGIE
Uno step secondo me fondamentale è quello di capire quali sono le ore del giorno nelle quali siamo predisposti a recepire meglio le informazioni che stiamo studiando.
Ad esempio se siete mattinieri come me, anticipate la sveglia di qualche ora e iniziate la giornata di studio in anticipo in modo da essere certi che sarete concentrati naturalmente durante la mattinata.
LE PAUSE SONO IMPORTANTI
Molte persone hanno la concezione che, fare una pausa durante lo studio, significhi per forza essere degli scansafatiche. NON E’ ASSOLUTAMENTE COSI’!!
A conferma di questo c’è un metodo di studio, il famoso Pomodoro Method, che ogni mezz’ora o ora di studio vede susseguire una pausa di 10/15 minuti così da garantire e permettere al cervello di recuperare le forze, distrarsi un po’ e tornare al materiale di studio con una nuova carica.
MINIMALISM IS THE KEY
Studiare nel caos totale è una cosa che mi disturba e distrae tantissimo; prima di iniziare a studiare, sistemate la scrivania o la stanza in modo da mettere ordine intorno e dentro di voi.
Sulla scrivania, mi raccomando, tenete SOLO ciò che vi serve per studiare la materia alla quale vi state dedicando.
CAMBIATE ARIA
Stare sempre nello stesso ambiente a studiare può essere demotivante, il mio consiglio è quello di cambiare luogo di studio in base alle vostre necessità.
Se avete bisogno di internet magari potete andare in un’altra biblioteca della vostra università o in un bar che acconsente ad avere studenti che “occupano” per ore i tavoli.
Se dovete ripetere o leggere qualcosa, approfittate delle giornate di sole e studiate all’aria aperta, sono sicura che aiuterà e vi stimolerà tantissimo.
MUSICA SI O NO
La diatriba del secolo quando si parla di studio è quella tra le persone che pretendono silenzio tombale, tanto da indossare i tappi in biblioteca, e quelli che hanno bisogno della musica o di qualsiasi tipo di suono per concentrarsi di più; a quale categoria appartenete?
Personalmente se devo ripetere pretendo il silenzio assoluto ma se devo leggere o svolgere degli esercizi, un po’ di musica non mi dispiace.
Spotify è quello che fa per voi, trovate centinaia di playlist per lo studio così da trovare ciò che più vi faccia concentrare.
Questi sono i miei consigli per cercare di non sopperire alla mole di studio della sessione invernale; ci tengo a consigliarvi anche di essere prudenti sulle quantità di caffeina che ingerite giornalmente e soprattutto di stare attenti agli energy drink.
Non avete bisogno di stimolatori esterni ma solo di tanta pazienza e voglia di dimostrare al mondo e a voi stessi quanto valete.
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