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Avrei voluto scambiare quattro chiacchiere con Clitoridea di persona, magari davanti ad un caffè o un bel bicchiere di vino rosso, ma purtroppo per ovvie ragione abbiamo dovuto far tutto per e-mail ed Instagram.
Questo non ha cambiato però l'entità dell'intervista, ho sentito Clitoridea più vicina e disponibile che mai ed io, Silvia, e tutto il team di Kube ne siamo molto grat*.
Sui social ti conosciamo tutt* come Clitoridea, ma dietro questo progetto chi c’è davvero? Chi sei?
Ciao! Sì, mi conoscono tutt* come Clitoridea, qualcun* mi chiama addirittura Clito, ma ho un nome anch’io. Ketty Rotundo. Chi sono? Una donna di 38 anni a cui piace leggere, scrivere, guardare serie tv e con una passione spropositata per tisane e infusi.
Clitoridea è, appunto, un progetto. Ma di cosa si tratta precisamente?
Clitoridea è un progetto che a Dicembre 2020 compie 4 anni. Nasce per caso, inizialmente con lo scopo di raccogliere racconti erotici di terze persone che vengono ancora oggi pubblicati su clitoridea.it. Nel corso di questi anni però si è ampliato ad argomenti quali la consapevolezza sessuale, il femminismo intersezionale e la letteratura erotica.
Sui social sei molto attiva, hai molta gente che ti segue e tratti di tematiche come il sex positive, il femminismo, il sesso e tanto altro. Cosa ti ha spinto a fare del vero e proprio attivismo?
Sicuramente l’essermi avvicinata al femminismo ha contribuito tantissimo. Mi dichiaro femminista da Marzo 2019, anche se in realtà lo sono sempre stata, ma prima non ero cosciente di esserlo. Mi spaventava molto anche solo la parola “femminismo”, perché non sapevo bene cosa fosse. Di sesso ne parlo da sempre, fin da ragazzina. Poi, grazie anche a Clitoridea e al confronto con tante persone, mi sono resa conto che affrontare queste tematiche da un punto di vista personale può aiutare sia me stessa che altre persone.
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Sesso. Penso sia la parola d’ordine. Cos’è per te il sesso?
Per me il sesso è sicuramente un modo per provare piacere, ma anche per conoscersi in modo generale. Penso che attraverso la sessualità si possano capire tantissime dinamiche della vita quotidiana: cosa siamo o non siamo, cosa vogliamo o non vogliamo, ecc. Una volta pensavo fosse una parte fondamentale di una relazione, e in parte credo sia ancora così, solo che oggi sono consapevole che sì, per qualcunx può essere il fulcro di una relazione, ma credo che in realtà sia solo una parte importante di essa. Insomma, oltre al sesso così come lo conosciamo c’è tanto altro.
Trattando di letteratura erotica, cosa ci consigli di leggere? Per molt* magari sarebbe il primo approccio a questo genere, da dove partire?
Sembra una domanda semplice, ma non credo lo sia. Soprattutto se partiamo dal presupposto che spesso la letteratura erotica viene sottovalutata e confusa con sottogeneri. Ma se non si è mai letto un romanzo di letteratura erotica, consiglio di partire da Henry Miler, Anais Nin, Marguerite Duras ed Erica Jong. Tutti autori e autrici diversx tra loro, ma che a mio avviso possono dare un quadro generale ed esaustivo su cosa sia la letteratura erotica.
Se potessi dire qualcosa, un messaggio, uno slogan, se potessi lasciare qualcosa, cosa ci diresti?
Un termine che ultimamente mi piace molto è “scoprirsi”, inteso sia come “spogliarsi” che come “conoscersi”.
Quindi, a chiunque stia leggendo queste parole, auguro di avere piena consapevolezza di ciò che è e di ciò che vuole, e di raggiungere questa consapevolezza pian piano, senza fretta. Scopritevi con passione e voglia.
Io l’ho fatto a 38 anni, ed è meraviglioso e soprattutto non c’è un’età giusta o sbagliata! Abbiate curiosità di conoscervi.
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