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Luciana Caramia è una giornalista freelence super innamorata della cosmetica e del mondo beauty.
Beauty editor di Elle per sette anni, ha poi scritto nella sezione di bellezza per magazine come IO Donna e Vanity Fair.
Ora, per nostra fortuna, ha deciso di condividere i suoi preziosi consigli anche su Instagram.
Il suo profilo ,@luciana_elle, si presenta come una vetrina di frasi motivazionali e significative e consigli beauty, utili e costruttivi. Ho avuto l'opportunità di poterle fare qualche domanda per Kube:
L: Ciao Luciana, da quando ho iniziato a seguire la tua pagina instagram ho sempre ritenuto impeccabili e molto utili tutti i tuoi consigli, ma soprattutto, è davvero un piacere ascoltarti! Volevo domandarti a quale età ti sei approcciata al mondo del beauty?
Luciana: Ho iniziato ad occuparmi di beauty quando ho iniziato a scrivere! Mi trovavo a Bologna intorno al 2006 e ho iniziato a scrivere di turismo e SPA. Il vero e proprio approccio al beauty in senso stretto, è arrivato nel 2010 quando, mi sono trasferita a Milano e sono entrata nella redazione del magazine di Elle, qui ho iniziato a entrare in relazione con le agenzie stampa del settore, le case cosmetiche e gli altri campi beauty.
L: Una delle cose che amo di più del tuo profilo, è che ci motivi ogni giorno ad amare di più noi stesse, senza doverci paragonarci agli altri, e spingendoci ad apprezzarci di più. Possiamo affermare, quindi, che il make-up e la skin-care, è anche soprattutto un modo per amare noi stesse? Ci sono delle giornate in cui ti senti giù, e prenderti cura di te riesce a cambiare il tuo umore?
Luciana: Assolutamente! Una cosa che ho raccontato quando è iniziata la quarentena infatti è stato proprio che il prendermi cura di me, il truccarmi anche se non devo uscire di casa, e fare accuratamente la mia skincare è proprio quello che mi ha aiutato tantissimo, quando mi sono trasferita in Pakistan e mi sono ritrovata in un paese totalmente diverso per cultura, per tradizione, ho sperimentato una specie di tradizione chiusa in casa perchè non conoscevo nessuno, e devo dire che all'epoca il beauty mi ha salvata, proprio per questo ho ripreso il discorso i primi giorni della quarantena, invitando le donne a fare lo stesso!
L: Uno dei miei obiettivi “beauty” è arrivare all’età adulta, riuscendo a mantenere una pelle dall'aspetto sano e fresco. Secondo te quali sono gli step o i prodotti beauty assolutamente necessari per mantenere una bella pelle, o quelli che, per te, sono stati più utili a questo scopo?
Luciana: Gli step essenziali secondo me per prendersi cura da subito della propria pelle sono essenzialmente due: innanzitutto la detersione infatti cerco sempre di invitare le giovani a non andare mai a letto truccate o a non pensare che sia sufficiente lavare il viso sotto la doccia perché purtroppo quello non basta a eliminare il trucco, lo sporco, lo smog se si vive in una grande città e poi ancora l'uso rigoroso dell'SPF, anche in città anche in inverno perché il danno reale lo fa purtroppo il sole!
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L: Beauty e influencer, questi due mondi continuano ad intrecciarsi sempre di più, e ci ritroviamo bombardati da informazioni (che come in tutti i campi) spesso non fanno altro che confonderci o addirittura ingannarci! Puoi suggerirci dei consigli su come scegliere davvero persone, che come te, sono preparate, e che possiamo seguire e fidarci?
Luciana: Io seguo tanti profili del mondo beauty, ma come mi oriento? Ecco diciamo che mi piace cercare di capire la serietà di chi ho davanti, oggi questo risulta difficile perché è quasi impossibile trovare una persona che non monetizzi il proprio profilo, di conseguenza io che poi sono del mestiere riesco a cogliere determinati meccanismi, anche quando c'è qualcuno che cerca di venderti qualcosa in un modo che sembra assolutamente naturale molto spesso poi, mi accorgo che c'è davvero poco di naturale nel modo di compiere i gesti o presentarci un prodotto. Quando devo scegliere chi seguire mi rendo conto che, il qualunquismo regna sovrano sui social, c'è chi cerca di annebiarti la vista con foto molto fotogeniche e ritoccate mentre io bado ai contenuti, quindi seguo tanto "i divulgers" quanto Imen Jane, mi piace chi fa informazione e soprattutto chi parla in maniera competente di un argomento. Nell'ambito beauty mi piace molto Alessandra Steinherr, anche lei ha dei contenuti adv, però è sicuramente una persona competente, poi anche i creatori di the Klog, un sito di contenuti e shopping di beauty coreana!
L: Come molti sapranno, da qualche mese ti sei trasferita in Ghana con la tua famiglia, prima ancora vivevi in Pakistan. Consigli delle pratiche, dei prodotti beauty che hai imparato dalla popolazione locale di questi bellissimi posti?
Luciana: Veri e propri segreti di bellezza, non credo di averne appresi, anche perché sono due paesi che dal punto di vista della tecnologia skincare sono indietro rispetto a noi. Dalle pakistane posso dire però sicuramente di aver appreso un grande amore per i capelli lunghi, che sono per loro simbolo della bellezza ideale, e che curano tantissimo con olii vegetali e trattamenti alla keratina. Interessante per le ghanesi, è invece l'uso di burri vegetali come quello di karitè, in inglese Shea Butter, che usano anche per il corpo o per creare scrub assolutamente eco e biologici, di loro posso certamente dire che hanno una pelle bellissima! Un'altra cosa molto comune è il sapone nero, che utilizzano come shampoo, ottimo per i capelli ricci e crespi.
L: Infine, volevo parlare, di una delle cose che scoraggia me e molte ragazze della mia età: l’insicurezza! Se potessi darci un consiglio su come acquistare davvero più fiducia in noi stesse, per apprezzare maggiormente i nostri difetti, quale sarebbe?
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Luciana: Ne sono consapevole, anche perché credo che poi, la consapevolezza si acquisisca solo con l'età, sono arrivata a quarant'anni per fregarmene del mio naso aquilino, del mio profilo greco, della mia cellulite però per i primi quarant'anni della mia vita ho avuto delle insicurezza, ma credo sia perché spesso non ci rendiamo conto che quelle che per noi sono insicurezze al contrario potrebbero essere il nostro punto di forza! Penso a brand come Gucci, che adesso hanno impostato la comunicazione su tipi umani assolutamente anticonformistici rispetto ai canoni di bellezza cui siamo abituati, dunque forse le nuove generazioni sono molto più fortunate rispetto alla mia perché proprio come la moda ci sta insegnando, la bellezza è nell'unicità! Ho adorato il "me ne frego" di Achille Lauro, proprio perché si riallaccia a questo menefreghismo anticonformismo nei confronti dei canoni di bellezza tradizionali. Quindi ragazze, siete più fortunate di quanto lo siamo state noi, negli anni '90 e 2000 quando le ragazze ricorrevano alla chirugia estetica per il filler, il botox, per rifarsi il naso e dunque siate consapevoli del fatto che i vostri difetti possono essere la vostra fortuna proprio perché vi rendono uniche!
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