Ora più che mai, ho per le mani una grande quantità di tempo per riflettere, e puntualmente quando questo mi capita finisco per sentire la mancanza persino del fidanzatino dell’asilo e ripercorrere tutti i bei ricordi del passato.
Dato che siamo tutti chiusi in casa e molti di noi si ritrovano di punto in bianco in una relazione a distanza non ho potuto che ripensare a quella che ho vissuto anni fa.
Già da adolescente dimostravo una grande propensione a complicarmi la vita: a sedici anni ho scelto di mettermi contro 200 km e la lotta è durata tre bellissimi anni.
Essendo ancora piccoli (vedi anche “senza un euro”) ci riuscivamo a vedere nel weekend, un paio di volte al mese. Lui viveva in una grande città e io in un paesino al mare, quindi io passavo l’inverno ad andare ai concerti e ai musei, e lui si faceva un’ estate spaziale.
Più di una volta mi è stato chiesto come riuscissi a vivere un rapporto in questo modo ma devo ammettere che, per quanto io sia sempre stata piuttosto sentimentale, sono anche una persona che necessita di molto spazio e per me è risultato tutto molto naturale.
Non ci sono regole universali su come funzionino i rapporti e non si può sorvolare sull’unicità delle persone, ma alcuni aspetti che devono essere considerati perchè anche solo da un punto di vista pratico una relazione a distanza funzioni.
First things first
Non so come voi e questa persona vi siate conosciuti e come vi siate trovati in questa situazione, ma quando si prende in considerazione l’idea di iniziare una relazione a distanza la prima cosa da fare è chiarire le proprie intenzioni e organizzarsi sulle future possibilità di rivedersi. Non sarà la conversazione più romantica della vostra vita forse, ma vi darà un po’ d’ordine ed è necessario mettere le cose in chiaro così da non doverci pensare quando si è presi dall’emotività futura.
Call me maybe
Siamo nel 2020 e tutti noi abbiamo questa bellissima dipendenza dal telefono, non facciamo i timidi ecco. Ora che stiamo provando qualsiasi forma di digitalizzazione dei contatti umani, bisogna sfruttarle. Io odio con tutto il cuore telefonare alle persone, ma in questo caso più si parla e meglio è. Fate rientrare nella vostra quotidianità la persona che amate, così da essere il più vicini possibili.
Hotline
L’altro giorno ne ho parlato fino allo sfinimento, ma il sexting non va assolutamente sottovalutato.
L’occhio vuole la sua parte e gli ormoni a palla appartengono a tutti noi, quindi sperimentate un po’ per ingannare l’attesa.
Alleluja
Sono passate le settimane, avete aspettato questo momento con ansia e ora finalmente eccola lì, la vostra persona che vi aspetta in stazione; le andate in contro, vi sorride da lontano, vi abbracciate e vi dice “dobbiamo andare a fare la spesa”. Bellissimo no? Ecco, per evitare di smorzare l’atmosfera con cose assolutamente noiose da fare, cercate sempre di fare qualcosa di particolare che piaccia a entrambi così da rendere ancora più belli i vostri incontri. Siete carichi di aspettative, non riducete questi piccoli momenti assieme ad una semplice intrusione nella rispettiva normalità.
Feels
Ciò verrà fuori non saranno solo i vostri sentimenti positivi e d’amore, ma anche nostalgia, mancanza, rabbia o frustrazione. Ma per far sì che non si riversi tutto questo sull’altra persona bisogna comunicare, e farlo bene. Già che abbiamo completamente abbandonato la prossemica, non possiamo dare spazio a fraintendimenti. Ci saranno incomprensioni o non andrete d’accordo ma visto che non siamo in una commedia e non siete insieme, la discussione non concluderà a letto assieme, ma con un “buonanotte” passivo aggressivo. Parlando chiaramente delle proprie emozioni si crea un rapporto sicuro, e rafforzerà la fiducia fra di voi. Quest’ultima è la chiave perchè il tutto funzioni: non c’è abbastanza spazio per scenate, gelosie o paranoie, altrimenti non vivrete mai un rapporto sano e ci saranno più contro che pro.
Tutto questo si può applicare anche alle relazioni non a distanza, perchè chiarire sulle proprie emozioni e capire le esigenze dell’altra persona sono comportamenti da assumere universalmente, ma non si possono ignorare in questo campo.
Le relazioni a distanza non sono semplici, prevedono una dose di impegno e di forza e sono piene di pro e di contro. Non c’è nulla di male se non si è pronti ad affrontarne una, ma non bisogna scartare questa opzione immediatamente.
E visto che ora per molti non è stata una questione di scelta ma piuttosto una situazione in cui ci si è trovati di punto in bianco, provate a darmi retta per una volta per sopportare l’attesa di un momento assai più piacevole. Torneremo presto a limonare al parco.
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