Uno degli aspetti che mi piacciono di più del mio lavoro è la possibilità di interagire con le persone che ci seguono. Infatti, attraverso i nostri sondaggi sul nostro account Instagram o grazie alle nostre rubriche, abbiamo la fortuna di ascoltare le vostre storie e di leggere i vostri pareri.
Qualche mese fa abbiamo parlato di sesso e di sessualità e una nostra lettrice, Nikky Pisani, mi ha raccontato la sua storia, facendomi riflettere sul tema e mi sono posta parecchie domande: quando una relazione non è sana? il sesso è un'arma a doppio taglio? quando fermarsi? da quando il sesso ci ha reso così tanto vulnerabili?
Di certo su internet non mancano articoli sul tema, a quanto pare sembrano tutti preoccuparsi per la nostra sessualità: ne facciamo troppo? troppo poco? lo facciamo effettivamente? si può parlare di "Sex Recession"?
L'unica cosa certa è che gli autori sono confusi tanto quanto noi!
Credo che il vero problema, se si può parlare di problema, sia la consapevolezza con la quale siamo sessualmente attivi, che, a parer mio, non ha nulla a che vedere con l'età, ma con la nostra sicurezza personale e l'amore verso noi stessi.
Sono molto attiva sui social e mi capita spesso di leggere e far parte dei Q&As delle influencer o della mia rubrica L'amore ai tempi di Kube e di leggere le domande che arrivano sui nostri profili da ragazze più o meno giovani (la maggior parte sono ragazze) e ho potuto notare:
chi deve andare in analisi non ci va
non si ha ben chiara la differenza tra amore ed ossessione
non si è padrone di se stessi e della propria sessualità
si rimane bloccate in relazioni senza senso
non si comunica
si è davvero poco consapevoli
Un quadro generale che rispecchia esattamente la fase di crescita personale di ognuno di noi, e proprio per questo non voglio che nessuno si senta sbagliato, tutti commettiamo degli errori, tutti abbiamo una storia terrificante alle spalle che ci ha insegnato molto, ma ci deve far riflettere per fare il passo successivo, cioè essere veramente delle persone con le palle libere di fare quello che si vuole come-quando-dove, delle persone che si rispettano e che sanno quello che vogliono. Questo ci permette di migliorare la relazione che abbiamo con noi stessi e con le altre persone, indipendentemente dal tipo di relazione che con esse instauriamo.
Su questo Nikky ed io siamo d'accordo! La chiave per avere una vita sessuale appagante che non diventi un rifugio delle nostre insicurezze e che sia l'unica cosa che abbiamo da offrire è amare se stessi.
Nikky per sfuggire dai suoi demoni sta praticando da ormai due anni l'astinenza, che le è servita a concentrarsi di più sulla vita, sui suoi obiettivi, sulle persone accanto a lei e ad allontanarsi da quei meccanismi che l'avevano spinta a modificare la sua persona per colmare la sua esigenza di piacere agli altri a tutti i costi.
Sono rinata, non sono più nervosa, non mi sento più inadeguata, non ho più attacchi di panico. Grazie all'astinenza sono riuscita a distinguere quello che voglio da quello che pensavo di volere. La volontà di isolarmi mi ha permesso di accettarmi e di amarmi. Ovviamente non ho fatto tutto da sola, un mio grande amico, Stefano Ferri, mi ha aiutata molto in questo processo. Inoltre la tipologia di persone che incontro sono totalmente diverse da quelle che la mia energia e il mio essere attraeva prima del mio cambiamento, adesso sono circondata da persone positive, che mi aiutano a crescere e a migliorare, mi ha spiegato Nikky.
L'astinenza, ovviamente, è solo uno delle scelte che si possono fare per avere l'equilibrio che ci permetta vivere una vita sessuale sana. Non ho nulla contro il casual sex, ma sono dell'idea che ognuna di noi debba preoccuparsi di avere una personalità completa e robusta che ci faccia di godere a pieno dei piaceri della vita, di abbandonare quello che non ci fa bene e di accogliere tutto ciò che è fatto per noi.
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