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La bellezza che non ha età, anche in passerella

Si è da poco conclusa una delle settimane più importanti nel mondo della moda, la più preziosa ed aristocratica, l’haute couture di Parigi. 


Nonostante la settimana dell’alta moda parigina venga da sempre considerata la più elitaria di tutte le fashion week, distante anche temporalmente dal caos del fashion month mondiale di febbraio, quest’anno ci ha davvero stupito lanciando un messaggio molto chiaro: la bellezza non ha età.


Da qualche tempo stiamo assistendo ad un importante cambiamento nelle grandi sfilate, dalla semplice presentazione delle collezioni stanno diventando sempre più dei veri e propri fashion show, sempre più scenici e teatrali, dove oltre agli abiti vengono mostrati in passerella valori e messaggi. Così sulle catwalk, oltre alle canoniche modelle, sfilano le dive che tra amicizia e professionalità, hanno contribuito a creare e rafforzare l'immagine delle maison

Questo è il messaggio che il fashion system ha portato in questa fashion week: passerelle sempre più inclusive, senza nessun limite d’età


Chi dice che le passerelle sono solo falcate da donne belle, alte e magre? La moda di oggi di certo no! Tutti gli stereotipi vengono sovvertiti, lasciando spazio a una nuova concezione di bellezza. Loro sono le donne agèe che hanno sfilato a Parigi, dimostrando ancora una volta che la bellezza non è, e non deve essere, un gusto imposto dalla società.


Tra le donne più richieste sulle passerelle, c’è sicuramente lei, la regina del burlesque, simbolo di elegante provocazione. All’età di 47 anni, Dita Von Teese conserva ancora il suo fascino di donna retrò, con l’iconica acconciatura anni ’40 e il make-up dalle labbra scarlatte. L’abbiamo vista sfilare per Ulyana SergeenkoAlexis Mabille e per l’ultimo grande show di Jean Paul Gaultier, conquistando tutte le passerelle. 


Non si vedeva sulle passerelle da dieci anni, ma il suo ritorno è stato portentoso. Laetitia Casta, attrice e top model francese, che per anni è stata ambassador di grandi aziende come L’Orèal e Guess, ha sfilato all’età di 41 anni in passerella per Jacquemus, dimostrando nella sua bellezza tutta al naturale, di non essere vittima del tempo. 



Attrice, cantante, conduttrice e scrittrice, uno spirito poliedrico racchiuso in una bellezza disarmante. Amanda Lear ha sfilato per il grande show d’addio dell’amico Jean Paul Gaultier, e nonostante i suoi 69 anni, Amanda non ha timore di falcare le passerella con un outfit davvero giovanile, dove le sue famose gambe sono le protagoniste indiscusse del look, dimostrando che una gonna corta non è mai troppo corta a nessuna età, se ci si sente a proprio agio con se stessi.



Ma anche le italiane non sono mancate. All'età di 64 anni, a falcare la passerella di  Ulyana Sergeenko conquistando l’attenzione di tutti i fotografi, è stata lei, Ornella Muti, pseudonimo di Francesca Romana Rivelli. Icona del cinema italiano, nonostante l’età avanzata, Ornella si mostra ancora con atteggiamento da grande diva, raggiante nella sua sicurezza, beffarda dell’avanzare del tempo. 



Le passerelle inclusive senza nessun limite d’età sono state le protagoniste di questa haute couture. Ma ora mettiamoci comode e vediamo cosa ci aspetta nel prossimo mese tutto dedicato al fashion month

 

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