Baluardo della nostra economia e orgoglio della nostra tradizione, il Made in Italy non è solo sinonimo di brand di lusso e famiglie storiche, ma anche storie di giovani donne che solo con le loro forze - e con etica, professionalità e creatività - hanno creato dei piccoli mondi tutti da scoprire.
Ora più che mai, spinti da questo momento così delicato per la nostra economia, è giusto supportare come si può il settore della piccola imprenditoria italiana, e farlo è ancora più bello se nel contempo acquistiamo un pezzone per il nostro armadio. Cerchiamo di mettere da parte la smania per il fast fashion, e premiamo chi ha fatto del rispetto per l'ambiente e della qualità pregiata la filosofia della sua azienda.
Questi sono i 3 brand, guidati da donne, che dovresti assolutamente seguire:
• Lazzari. L’ambientazione è un piccolo laboratorio in provincia di Verona e una famiglia unita dallo stile di vita slow, di cui Alice è la protagonista. Un piccolo paese delle meraviglie quello che ha creato Alice intorno a se, fatto di colori pastello, illustrazioni, candido romanticismo, e dove certamente non poteva mancare Luigi, il suo fedele stregatto, diventato copertina del racconto e icona di Lazzari. Dopo aver ereditato da mamma Margherita e papà Araldo l’avviata azienda di famiglia, Alice decide di fare una piccola rivoluzione per creare un grande brand, tenendo sempre alto lo stendardo della produzione artigianale made in Italy e dei materiali pregiati, così nel 2004, Alice con l’aiuto di suo fratello Nicola, mette in moto la strategia che si rivelerà la chiave del successo: il digital. Grazie a una comunicazione fiabesca e romantica, Lazzari è riuscito a trasmettere ai suoi follower i valori del brand, raccontando ogni giorno, attraverso animaletti, astronauti e pois animati la sua identità.
Un mondo incantato, costellato di rouge, volant, pattern divertenti e sbarazzini, dove ogni sognatrice vorrebbe trovare un post-icino.
• Chitè. Chi pensa che l’intimo sia secondario, non ha mai visto un intimo Chitè. Quello che solitamente viene visto come il capo più nascosto di tutti, si rileva essere quello che maggiormente esprime la nostra vera personalità: la lingerie. Coscienti dell’importanza della nostra intimità, due giovani donne, Chiara Marconi e Federica Tiranti, nel 2018 decidono di fondare la loro start-up dedicata alla realizzazione di underwear femminile, fedele alla tradizione dell’artigianalità Made in Italy, ma con principi di trasparenza e sostenibilità, il tutto mixato ad una nota estremamente contemporanea e personale. Ciò che rende Chitè un brand da seguire è la sua inclusività. Seguendo questo brand, inizieremo a far parte di una vera e propria community, grazie al progetto Lover’s Club, uno spazio dedicato a tutte le donne e alle loro storie, dove tra sogni, passioni e obbiettivi, la parola chiave è Empowerment femminile. E se questo non fosse abbastanza, sappiate che ogni mese Chitè realizza una collaborazione speciale, una Limited Edition che permette alle sue seguaci di ascoltare storie diverse: dalla donna che ama essere sexy con il suo intimo trasparente, alla business woman che racconta la sua praticità, fino alla romantica ragazza dai merletti rosa, permettendovi così di trovare ciò che più vi rispecchia.
• Licia Florio. Green, vegan e sustainable, questi sono i tre aggettivi che descrivono al meglio il mondo di Licia. Come due parti indissolubili, Licia e il suo brand si plasmano a vicenda, diventando l’uno l’essenza dell’altro. Licia ha creato il suo marchio a sua immagine e somiglianza, inserendo nella sua linea di Active wear la sua passione per lo yoga e nella sua collezioni di smalti il suo rispetto per l’ambiente, mentre il suo brand influisce ogni giorno sulla sua vita e suoi suoi ritmi.
Piccoli fornitori, materiali riciclati o eco-friendly, praticità e essenzialità nel design, questa è la produzione di Licia. Ma entrare e seguire il mondo di Licia Florio non vuol dire solo acquistare un leggins, ma avere la possibilità di far parte di una nicchia costruita con passione e trasparenza e sposare i principi che sono alla base della sua filosofia. Sul suo sito un'intera sezione è dedicata alle “piccole grandi parole”, dove periodicamente, vengono inserite storie e racconti di donne che vogliono condividere messaggi di positività e fiducia, perché è proprio nel confronto e nello scambio che possiamo trovare un via di elevazione.
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